(*PERDONATE IL POST LUNGO, MA ERA NECESSARIO!)
“Volontarie” incoscienti, che ai banchetti regalano animali come fossero caramelle, senza fare controlli precedenti, ne successivi alle adozioni…
persone stupide e/o insensibili, che adottano (o per meglio dire “prendono”) un cane, fregandosene che dovrebbe essere fino alla fine dei suoi giorni, perchè tanto, mal che vada, li si abbandona…e così, come al solito, a pagare sono loro… le anime innocenti, che non possono scegliere in che mani finire, che vengono sballottate, senza capirne il motivo…
KETTY era una cucciolotta quando qualcuno che non si può definire volontaria, l’ha portata ad un banchetto e regalata al primo che capitava. Non ci sono stati controlli prima di affidarla, ne contatti successivi, ma a Ketty questo non importava, lei si sentiva felice, per un intero anno è stata addirittura tanto amata… ma poi è successo qualcosa: quella che prima era la fidanzata di papà, è diventata sua moglie e, una volta in casa, ha detto “scegli, o me o il cane”… Povera, piccola, Ketty… lei pensava “il mio papà non mi lascerebbe mai”, ma il suo papà, prima di prendere la caramellina al banchetto, non si è preoccupato del fatto che la futura mamma non fosse d’accordo… così Ketty è stata regalata a qualche “brava persona”, così brava da averla persa (o abbandonata?)… ma non finisce qui… la piccola viene ritrovata in tangenziale in brutte condizioni, ma la morte non l’ha voluta ed essendo microchippata, si è riusciti a risalire al suo papà… felice di rivederla? Certo che no! A casa Ketty non può tornare, così finisce dalla nonna paterna, ma qui pare ci siano problemi col condominio… come finisce la favola? Dietro le sbarre!
18 giugno 2018, per qualcuno inizia un periodo di vacanza, per Ketty, invece, inizia la reclusione. Riuscite ad immaginare come debba sentirsi?
Delusa, triste, amareggiata, impaurita, sfiduciata…è passata di mano in mano fin da cucciolotta, mani che non sono riuscite a proteggerla, mani che non sono lì ad accarezzarla, mani che l’hanno spostata come un pacco postale, senza pensare che in quel corpicino c’erano tanti sentimenti… sentimenti calpestati…
Non lamentatevi se noi, per dare un cane in adozione, chiediamo un questionario e la visita di controllo… FORSE se lo avesse fatto anche quella “volontaria”, Ketty non avrebbe sofferto tanto ed ora, a 3 anni, non si ritroverebbe dietro le sbarre. Non lamentatevi se vi facciamo tante domande, se chiediamo di conoscere tutti i membri della famiglia, per essere certi che siano d’accordo…FORSE se quel “papà” fosse stato un po’ più coscienzioso, consapevole che la sua futura moglie non avrebbe accettato Ketty, ora questa piccina non sarebbe tanto triste…a cosa serve essere amati solo per un anno, se poi si va incontro ad una vita di sofferenza?
Ora mamma e papà festeggiano l’anniversario, vanno in vacanza e chi sa quanto si divertono…mentre Ketty è tanto triste e noi lo siamo con lei… perchè loro riescono a rifarsi una vita, lasciandosi alle spalle il “problema”…il cui sguardo desolato resta soltanto nei nostri di cuori.
KETTY ha 3 anni, pesa 12 kg, ha il pelo morbido e il cuore infranto. Ora per lei cerchiamo una famiglia di razza, la “meticcia” l’ha già avuta.
Adottabile da Napoli in su con controllo preaffido e firma del modulo di adozione.
“Volontarie” incoscienti, che ai banchetti regalano animali come fossero caramelle, senza fare controlli precedenti, ne successivi alle adozioni…
persone stupide e/o insensibili, che adottano (o per meglio dire “prendono”) un cane, fregandosene che dovrebbe essere fino alla fine dei suoi giorni, perchè tanto, mal che vada, li si abbandona…e così, come al solito, a pagare sono loro… le anime innocenti, che non possono scegliere in che mani finire, che vengono sballottate, senza capirne il motivo…
KETTY era una cucciolotta quando qualcuno che non si può definire volontaria, l’ha portata ad un banchetto e regalata al primo che capitava. Non ci sono stati controlli prima di affidarla, ne contatti successivi, ma a Ketty questo non importava, lei si sentiva felice, per un intero anno è stata addirittura tanto amata… ma poi è successo qualcosa: quella che prima era la fidanzata di papà, è diventata sua moglie e, una volta in casa, ha detto “scegli, o me o il cane”… Povera, piccola, Ketty… lei pensava “il mio papà non mi lascerebbe mai”, ma il suo papà, prima di prendere la caramellina al banchetto, non si è preoccupato del fatto che la futura mamma non fosse d’accordo… così Ketty è stata regalata a qualche “brava persona”, così brava da averla persa (o abbandonata?)… ma non finisce qui… la piccola viene ritrovata in tangenziale in brutte condizioni, ma la morte non l’ha voluta ed essendo microchippata, si è riusciti a risalire al suo papà… felice di rivederla? Certo che no! A casa Ketty non può tornare, così finisce dalla nonna paterna, ma qui pare ci siano problemi col condominio… come finisce la favola? Dietro le sbarre!
18 giugno 2018, per qualcuno inizia un periodo di vacanza, per Ketty, invece, inizia la reclusione. Riuscite ad immaginare come debba sentirsi?
Delusa, triste, amareggiata, impaurita, sfiduciata…è passata di mano in mano fin da cucciolotta, mani che non sono riuscite a proteggerla, mani che non sono lì ad accarezzarla, mani che l’hanno spostata come un pacco postale, senza pensare che in quel corpicino c’erano tanti sentimenti… sentimenti calpestati…
Non lamentatevi se noi, per dare un cane in adozione, chiediamo un questionario e la visita di controllo… FORSE se lo avesse fatto anche quella “volontaria”, Ketty non avrebbe sofferto tanto ed ora, a 3 anni, non si ritroverebbe dietro le sbarre. Non lamentatevi se vi facciamo tante domande, se chiediamo di conoscere tutti i membri della famiglia, per essere certi che siano d’accordo…FORSE se quel “papà” fosse stato un po’ più coscienzioso, consapevole che la sua futura moglie non avrebbe accettato Ketty, ora questa piccina non sarebbe tanto triste…a cosa serve essere amati solo per un anno, se poi si va incontro ad una vita di sofferenza?
Ora mamma e papà festeggiano l’anniversario, vanno in vacanza e chi sa quanto si divertono…mentre Ketty è tanto triste e noi lo siamo con lei… perchè loro riescono a rifarsi una vita, lasciandosi alle spalle il “problema”…il cui sguardo desolato resta soltanto nei nostri di cuori.
KETTY ha 3 anni, pesa 12 kg, ha il pelo morbido e il cuore infranto. Ora per lei cerchiamo una famiglia di razza, la “meticcia” l’ha già avuta.
Adottabile da Napoli in su con controllo preaffido e firma del modulo di adozione.
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